martedì 6 dicembre 2011

da Luigi Ceccarelli

‎1° ottobre 1968: primo anno di liceo, una data significativa, direi. partecipo, più per curiosità che altro, alle lotte studentesche: occupazione, gruppi di studio, manifestazioni. dai primi anni '70 fino al 1979 milito nella sinistra extra-parlamentare, solito percorso: manifesto, pdup, democrazia proletaria. nel 1979 sono candidato per il mio comune per dp...poi succede che l'arci mi chiama a fare qualche lavoretto, poi una partecipazione più intensa, poi seguo le attività dei centri estivi per diversi comuni del comprensorio cesenate (capoluogo compreso) anche per via della mia laurea in pedagogia, poi divento segretario dell'arci e via dicendo. ed è in questa occasione che scopro un volto del pci e dei comunisti che mai avevo conosciuto. entro nelle sezioni per fare assemblee dell'arci e scopro un elevato numero di compagne e di compagni che si riuniscono, che discutono, che propongono e che pungolano i dirigenti e alla fine, miracolo! le decisioni sono di tutti: lo stupendo e democraticissimo centralismo democratico!! a farla breve, nel 1982 mi sono iscritto al pci e dopo un paio d'anni il segretario della federazione candidato sindaco mi chiama e mi dice: mi piace il tuo modo di scrivere e di esprimerti, ti seguo nel tuo lavoro all'arci, mi piacerebbe che venissi in federazione a farmi la campagna elettorale. e per tre anni sono stato funzionario del pci cesenate, un'esperienza entusiasmante, che mi ha fatto crescere come uomo e come cittadino. ora, purtroppo, c'è rimasto ben poco, il pd mi ha deluso e ho fatto presto a defilarmi. di certo non mi vergogno e non mi vergognerò mai di questa esperienza e di questa militanza.

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