giovedì 19 gennaio 2012

da Enea Pandolfi

Mi sono iscritto alla FGCI di Codigoro (FE) nel 1973, all’età di 21 anni, con tessera firmata da Renzo Imbeni.
Nel 1977 diventai segretario della sezione A.Gramsci di Codigoro e ho firmato la mia tessera al PCI come segretario di sezione, vicino a quella di Enrico Berlinguer.
La sezione A.Gramsci nasce in quell’anno dalla divisione dell’unica sezione di Codigoro.
Dal centro venne l’indicazione che le sezioni troppo grandi -non funzionavano (?!?) e
quindi un apposito congresso decise di costituirne due e così io diventai il primo segretario della nuova sezione. Il lavoro era tanto. Per convocare i compagni la lettera con l’ordine del giorno si portava a casa, il solo pensare di inviare per posta significava sprecare i pochi soldi della sezione!
La sede della sezione nuova era stata individuata in un negozio – ex barberia- arredato con un armadio di recupero, una scrivania, alcune sedie. Alla prima riunione alcune compagne criticarono, non molto velatamente, la pulizia della Sezione; cosi’ prima della riunione successiva provai a convincere mia madre ad andare a spazzare e lavare il pavimento; riuscii solo a convincerla di regalare alla sezione una scopa, secchio, straccio e scopone e per la prima volta nella mia vita spazzai e lavai il pavimento con buon risultato perché non furono ripetute le critiche!. Nella primavera successiva ci furono le elezioni amministrative; organizzammo interminabili riunioni in tutte le sezioni del comune per preparare il programma e la lista dei candidati.
L’esperienza suggeriva che tanti compagni/e erano abituati, e facilitati, dal fatto che il simbolo del PCI era il primo in alto a sinistra; per ottenere questa posizione bisognava presentare il simbolo e la lista per primi, e in base alla legge allora vigente, sarebbe stato il primo simbolo sulla scheda elettorale. La lista dei candidati ed il simbolo andavano presentati, in un giorno preciso, al Segretario del Comune in Municipo, quindi si organizzava una staffetta, che iniziava a presidiare il primo posto per la presentazione della lista e del simbolo almeno una settimana prima – la data e l’orario di inizio della staffetta era un segreto custodito gelosamente, per evitare che il PSI iniziasse prima; la DC invece lavorava per arrivare all’ultimo minuto e quindi essere l’ultima nella scheda elettorale. Il compagno Luzzi Obes una notte parcheggiò la macchina sotto il loggiato del Comune, ed iniziò il presidio; in macchina era esposta la bandiera della sezione e diventò un punto di ritrovo per tutta la cittadinanza. Una notte la staffetta era affidata a due giovani della FGCI, che però non vigilarono con la dovuta attenzione, e mentre dormivano in macchina qualcuno rubò la bandiera della sezione!!!! Il Direttivo si riuni’ immediatamente e alle reprimende degli anziani, Obes tiro’ fuori la bandiera nel giubilio generale, l’onta era lavata, con la rivelazione che era stato tutto uno scherzo per dimostrare che i ragazzi non vigilavano ma dormivano.
Rendiamo testimonianza al compagno Luzzi Obes, sempre pronto ad affiggere manifesti ai muri, a portare a casa dei compagni L’UNITA’ e che purtroppo ci ha lasciato troppo presto.

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