venerdì 25 novembre 2011

da Maria Luisa Mello

Anni '70, FGCI San Giuseppe Porto.

Il circolo era pieno di studenti del Genovesi, ma anche un po' del Fonseca, tutte ragazze, era un Magistrale.
Ma non c'erano solo studenti, c'erano i ragazzi del quartiere, ragazzi con esperienze diverse dalle nostre, che venivamo tutti da famiglie del ceto medio con aspirazioni di ascensore sociale.
Eravamo giovani, e qualcuna pure carina. I ragazzi erano come erano gli adolescenti di allora: magri, brufolosi, molto intellettuali, e incapaci di iniziativa verso le ragazze, che invece si davano da fare.
Erano pure i tempi dei collettivi femministi, cui partecipavamo in clandestinità rispetto alla FGCI che non li apprezzava. Erano anche i tempi della rivoluzione sessuale (beh, insomma con qualche anno di ritardo), cosa che il partito disapprovava in modo deciso.
Per tornare al circolo, il mix sociale, l'età e il carattere pepato della maggior parte delle ragazze, del resto perchè una gatta morta avrebbe dovuto interessarsi alla militanza politica?, crearono una vera bomba biologica.
Ad accrescere la temperatura dell'ambiente, c'era anche la particolare situazione in cui si trovava all'epoca un giovane figiciotto nei nostri licei quasi monopolizzati dai gruppettari.
Io ero la sola figiciotta in una classe di ultras, dove la media si attestava su Lotta Continua, per dire.
Ci sentivamo tosti, diversi, speciali...
Il sabato sera ci trasferivamo in blocco a casa di Nicola, che aveva una grande casa, molti dischi e genitori resi tolleranti dall'età avanzata. Ci venivano anche quelli dei gruppi.
Le serate si svolgevano fra pomicio, dibattito, taralli e birra. Il casino succedeva quando si cominciava a cantare, perché quasi sempre qualche provocatore intonava Contessa, e arrivati alla strofa 'se c'è chi lo dice sputategli addosso' scoppiava la rissa.
Nel '76 ci appassionammo molto alla vicenda 'club delle cornicelle', un fenomeno di scambio ricorsivo di fidanzati fra E.D. e N.I., tanto che poi non ho mai saputo in quale configurazione le due coppie si siano stabilizzate.
Poi arrivò il '77, brutto anno, le aggressioni nelle università, e per me soprattutto l'esame di Analisi Matematica I. Scelsi di laurearmi, e presto; entrai in un tunnel e all'uscita scappai a Milano.

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